11 Marzo, 2024

La rinite allergica è una patologia molto frequente, spesso sottovalutata, non adeguatamente diagnosticata e trattata.

La rinite allergica è una patologia della mucosa nasale che consiste in un’infiammazione conseguente all’esposizione a un allergene (cioè a una molecola a cui si può essere allergici). In particolare, è una patologia dovuta alla presenza di anticorpi IgE diretti contro l’allergene ed è caratterizzata clinicamente da rinorrea (naso che cola), starnuti, prurito e ostruzione nasale.

La rinite allergica interessa, in media, circa il 20% della popolazione italiana e la sua prevalenza è in continuo aumento da anni.

Sono ormai ben conosciuti i principali allergeni implicati nell’insorgenza della rinite:

• Allergeni domestici (degli ambienti interni), come acari, animali (cane, gatto, coniglio), scarafaggi, muffe;
• Allergeni degli ambienti esterni, quali: pollini di piante erbacee (graminacee, parietaria, composite), alberi (betulla, olivo, cipresso, pioppo), altri animali (cavallo), muffe (alternaria).

Nel periodo primaverile sono comuni le forme dovute alla sensibilizzazione a vari pollini: verso febbraio troviamo quelli delle betulacee (betulla, nocciolo, ontano) e del cipresso. Da aprile a settembre, invece, l’aria è più ricca di pollini delle graminacee, mentre da marzo a ottobre di pollini delle urticacee (la parietaria).

 

Quali sono i test attualmente a disposizione per la diagnosi della rinite allergica?

 

Anzitutto il Prick Test, che consiste nella applicazione sulla cute dell’avambraccio di gocce contenenti gli allergeni; se il Paziente è allergico, gli anticorpi IgE diretti contro l’allergene causano una reazione locale (pomfo con rossore, edema, prurito).

Il RAST, invece, è la ricerca degli anticorpi IgE specifici verso un allergene presenti nel sangue, mediante un esame di laboratorio.

 

La terapia della rinite allergica si basa su tre cardini fondamentali:

 

• Evitare l’allergene: ovviamente è difficile evitare i pollini quando sono presenti in elevate concentrazioni nell’ aria che respiriamo, ma è consigliabile cercare di limitare l’esposizione ai vari antigeni.
• Farmaci: gli antistaminici sono efficaci sui sintomi della rinite; i cortisonici nasali sono efficaci soprattutto sull’ostruzione nasale.
• Immunoterapia specifica (i vaccini per le allergie): ha un’efficacia ormai dimostrata, è l’unico trattamento in grado di “curare” l’allergia. Consiste nel somministrare al paziente allergico l’allergene responsabile dei disturbi, in modo di indurre la “tolleranza” verso lo stesso. Abbiamo da tempo a disposizione anche vaccini per via orale in gocce o compresse.

 

Per informazioni o prenotazioni, è possibile mandare una e-mail a info.vobarno@synlab.it